gli Iniziatori ed i Sottoscrittori,
dichiarano di far scegliere, direttamente in Elezioni Primarie, ai Cittadini Italiani
che si riconoscono e sottoscrivono il presente
Programma Elettorale
( da Trasformare tal quale, in caso di vittoria elettorale, in LEGGE QUADRO di LEGISLATURA )
i propri Candidati alle Elezioni Politiche della XVII Legislatura
( e successivamente delle altre competizioni elettorali) .
Avente per oggetto le
Linee Generali Programmatiche
alle quali dovranno fare riferimento tutte le
nuove Leggi che saranno Promulgate nella
XVII LEGISLATURA del PARLAMENTO ITALIANO,
perché sottoscritte con il proprio
VOTO dagli ELETTORI
che hanno ESPRESSO la
MAGGIORANZA di PARLAMENTARI & del relativo GOVERNO
Tutte le successive leggi della XVII Legislatura dovranno rispettare i cardini programmati e le linee indicate ed imposte dalla
Legge Quadro della XVII LEGISLATURA,
perché costituiscono il Mandato Originale degli Elettori ai propri Parlamentari Eletti.
Eventuali leggi in difformità, dissenso e/o contrapposizione potranno essere attuate dalla
Maggioranza Parlamentare Eletta e dal suo Governo Designato, solo con il ricorso a Referendum Consultivo degli elettori.
In caso di situazioni gravi e scelte che richiedano un intervento immediato, potranno essere proposte Leggi che abbiano il consenso del medesimo quorum di maggioranza parlamentare ottenuto alle elezioni dagli eletti della Coalizione che appoggia il Governo designato, o con Decreto Legge del Governo in caso di estrema grave necessità. Comunque dovranno essere poi sottoposte entro 60 gg. a Referendum Consultivo degli Elettori.
Sarà consentito ai Cittadini Elettori Italiani promuovere Referendum Propositivi o Abrogativi di Leggi con la medesima prassi referendaria normale.
Tutti i prossimi Referendum, dopo la verifica di ammissibilità, dovranno essere indetti entro 60-120 gg. dalla suddetta verifica.
Eventuali modifiche alle leggi sulle quali sono state già raccolte e depositate firme referendarie possono essere fatte prima del pronunciamento dell'ammissibilità da parte della Corte Costituzionale, che a tal uopo è chiamata anche valutare e verificarne la compatibilità con i quesiti referendari, e quindi confermare o meno i Referendum medesimi, dichiarando idonea o non idonea la legge a rispondere ai quesiti referendari, e quindi confermare o annullare la consultazione.
Il Governo si adoprerà per informatizzare entro 2 anni massimo, possibilmente entro 1, il sistema elettorale, e per consentire agli elettori di esprimere pareri preventivi su proposte di legge e sondaggi online su argomenti di interesse generale che non vadano a ledere libertà individuali.
I rimborsi elettorali previsti per i Presidenti di Seggio e Scrutatori sono ridotti del 50% .
A Partire dalle prossime elezioni la giornata elettorale sarà solamente quella della Domenica o della Festività indicata per lo svolgimento, e non più anche del lunedì o giorno successivo alla festività.
DISPOSIZIONI per gli ELETTI al PARLAMENTO ITALIANO, CAMERA e SENATO, SOCIETA' ed ENTI PUBBLICI, CONSIGLI REGIONALI, PROVINCIALI, COMUNALI, e INCARICHI SIMILI ELETTIVI o di NOMINA ISTITUZIONALE, AMMINISTRATORI di SOCIETA' ed ENTI PUBBLICI, STATALI e PARASTATALI
Non essendo stato possibile riformare prima l'attuale legge elettorale per ridurre il numero di parlamentari, e per consentire la libera scelta dei Candidati, come viceversa auspicato dalla stragrande maggioranza dei cittadini Italiani e dai partiti politici dell'opposizione, con la presente si definiscono anche variazioni alla Legge Elettorale esistente che viene modificata per quanto in antitesi con le seguenti novità :
- Risultano eletti solo i Parlamentari in proporzione ai voti validi espressi dai cittadini rispetto agli elettori aventi diritto al voto, escludendo quindi dalla distribuzione i seggi equivalenti ai voti degli astenuti, ai voti nulli e schede bianche.
- In pratica se il numero di elettori effettivamente recatisi a votare, diminuito delle schede bianche e nulle, rapportato agli elettori aventi diritto di voto risulta essere del 61,85 % per la Camera e del 58,31% per il Senato, saranno eletti rispettivamente il 61,85% di 630 Deputati ed 58,3% di 315 Senatori ( rimanendo vacanti gli altri seggi ), con arrotondamento all'unità superiore per le frazioni, e cioè:
- Camera il 61,85% di 630 = 389,655 = 389 + 1 = 390 Deputati Eletti ( 231 seggi vacanti )
- Senato il 58,31 % di 315 = 183,676 = 183 + 1 = 184 Senatori Eletti ( 131 seggi vacanti )
- Pertanto non vengono distribuiti il numero di seggi non aggiudicati per astensione dal voto, schede nulle ed annullate, ovvero restano vacanti i seggi di 231 Deputati e 131 Senatori.
- Viene stabilita inoltre una quota di sbarramento del 2% degli aventi diritto al voto. Pertanto i partiti che non raggiungeranno il quorum non avranno diritto ad alcun seggio.
- I seggi non assegnati per mancanza di quorum saranno di appannaggio del partito di maggioranza relativa e/o assoluta.
- Non saranno dati ulteriori premi di maggioranza
- La maggioranza assoluta di legislatura sarà quindi ridefinita in base ai Deputati e Senatori realmente Eletti, e non in base ai 630 o 315 delle rispettive adunanze, ovvero le rispettive maggioranze assolute, per l'ottenimento della fiducia, con le ipotesi sopra accennate saranno: - 50% di 390 + 1 = 195 + 1 = 196 per la Camera
- 50% di 184 + 1 = 92 + 1 = 93 per il Senato
- La Legislatura avrà la durata di 5 anni
- I Parlamentari che durante la legislatura non si riconoscono più nel programma presentato agli elettori dai quali sono stati eletti devono rassegnare le proprie dimissioni da parlamentari e dagli incarichi relativi ricevuti in virtù della carica, e non potranno essere sostituiti da altri subentranti nell'incarico. Questa non è un limitazione anticostituzionale al Mandato di Parlamentare, ma è una diretta conseguenza del Mandato affidatogli dagli Elettori in base al Programma, sottoscritto dal Parlamentare con la propria Candidatura nello schieramento relativo, successivamente recepito e trasformato in Legge Quadro di Legislatura.
- Comunque i Parlamentari dello schieramento di Governo possono esprimersi in dissenso con la Maggioranza per qualsiasi altra Legge o iniziativa Parlamentare non vincolata dalla Legge Quadro di Legislatura e si possono costituire schieramenti diversi che non presuppongono tuttavia la caduta del Governo.
- In pratica il Parlamento risulta libero di Legiferare per qualsiasi Legge che non risulti in contrasto con la Legge Quadro della XVII Legislatura.
- Nei casi in cui le Leggi successive possono creare dubbio sul reale rispetto o meno dei Limiti della Legge Quadro di Legislatura, spetta alla Corte di Cassazione validare o rigettare la nuova legge o le parti di esse in contrapposizione. In caso di ulteriori dubbi il parere è demandato in ultima analisi alla Corte Costituzionale.
- La eventuale sfiducia al Governo dovuta al venire meno del numero di parlamentari dimissionari non presuppone la caduta del Governo, se il Governo continua a rispettare il Programma Quadro di Legislatura, o ad amministrare in accordo e nei limiti della legislazione esistente e delle leggi approvate dal Parlamento indipendentemente degli schieramenti di maggioranza od opposizione.
- Nel caso la Maggioranza, il Governo, o l'opposizione volesse intraprendere nuove iniziative di Legge in contrapposizione al Programma Quadro il Governo, deve sottoporre le stesse a referendum consultivo degli elettori, il cui parere è vincolante per il Governo e Parlamento.
- Il Parlamento comunque è libero di Legiferare in tutte le Materie ed Argomenti che non contraddicano la Legge Quadro di Legislatura.
- Comunque il Raggruppamento o Lista Vincente, se non ha ottenuto la maggioranza assoluta degli elettori ( al netto dei seggi e percentuali ottenuti per incorporazione di quelli relativi ai partiti o liste con non hanno raggiunto il quorum del 2% ), deve sempre ricordarsi di essere maggioranza parlamentare relativa, e nel caso di grandi dissenzi oltre che con le opposizioni anche con la stragrande maggioranza delle Forze Sindacali, Imprenditoriali, Artigiani, Commercio, Servizi, Sociali, Partiti, Organizzazioni, Istituzioni, Chiesa, ed in presenza di conflitti acuti con la Magistratura, Stampa TV Radio e Midia, deve obbligatoriamente sottoporre a referendum consultivo degli elettori la conferma del suo Mandato, l'indizione di nuove elezioni, o la costituzione di un Governo Provvisorio che abbia l'appoggio della Maggioranza di entrambe le assise del Parlamento, Camera e Senato. In assenza di iniziativa da parte del Governo l'Azione di rivolgersi agli Elettori è intrapresa automaticamente dal Presidente della Repubblica.
- Tutto quanto sopra normato e specificato dovrà essere applicato, per quanto non in contrasto e non pertinente, con il buonsenso del buon padre di famiglia anche per gli Eletti nei CONSIGLI REGIONALI, PROVINCIALI, COMUNALI, ENTI e SOCIETA' PUBBLICHE, STATALI e PARASTATALI, REGIONALI, PROVINCIALI, COMUNALI, e semili…
- ELEZIONE AMMINISTRATORI E CONSIGLIERI DI ENTI, SOCIETA' PUBBLICHE STATALI, PARASTATALI, PARTECIPATE, NAZIONALI, REGIONALI, PROVINCIALI, COMUNALI, PROCESSO GENERALE DI RINNOVAMENTO GENERALE DI TUTTE LE ISTITUZIONI
- Entro 90 gg. dalla proclamazione ufficiale dell'esito delle elezioni della XVII LEGISLATURA del Parlamento Italiano decadono tutti gli Amministratori e Consiglieri di Enti e Società Pubbliche Statali, Parastatali, Partecipate, Amministrate e Gestite dalla Pubblica Amministrazione Nazionale.
- Il nuovo Governo, sentite le opposizioni nominerà tutti i nuovi Amministratori e Consiglieri tenendo conto nei grandi numeri dei rapporti numerici del nuovo Parlamento ( media fra le percentuali ottenute da ciascuno schieramento fra Camera e Senato ) per gli Enti e Società Nazionali, Statali, Parastatali, Partecipate e simili. Ciò significa che se ci sono società od enti con 2, 3 incarichi, non essendo possibile inserire tutti i rappresentanti, si procederà all'alternanza di nomine di personalità di schieramenti diversi in società diverse, per consentire la partecipazione a tutti gli schieramenti nel globalità degli incarichi secondo le percentuali ottenute nel Parlamento.
- Per quanto riguarda le Società ed Enti Regionali, Provinciali, Comunali, Parastatali a carattere locali, Partecipate e simili si farà riferimento alle percentuali ottenute nelle rispettive elezioni.
- I Partiti che avranno svolto elezioni primarie per la XVII Legislatura, e che durante le medesime hanno svolto Primarie anche per le nomine negli Enti e Società Pubbliche dovranno attenersi alle scelte relative dei propri elettori. Gli scelti dagli elettori saranno cooptati nelle Società ed Enti in ragione delle percentuali ottenute nelle elezioni.
- Nella Nuova Legislatura gli Amministratori e Consiglieri saranno Eletti direttamente dal Popolo durante il medesimo turno elettorale rispettive elezioni, a seconda che gli Enti e Società siano Statali, Regionali, Provinciali, Comunali. Alle future elezioni potranno candidarsi personalità indicate da Partiti, Sindacati, Associazioni, Cittadini che abbiano la sottoscrizione di almeno 1/100 del numero di dipendenti delle relative società e/o enti.
- Questi Amministratori e Consiglieri resteranno in carica per il periodo della Legislatura relativa e decadranno al nuovo insediamento degli amministratori della Legislatura successiva.
- Gli Amministratori e Consiglieri nell'esercizio del loro mandato dovranno comportarsi in maniera integerrima, e fatte salvi le scelte generali adottate ufficialmente dalla politica, dovranno scrupolosamente attenersi alle norme del buon padre di famiglia, conseguire gli obbiettivi economici e sociali dell'Ente e/o Azienda, curare nella massima trasparenza i Bilanci, gli Utili, le Spese, attuare completamente la trasparenza con tutti i bilanci, spese, linee, scelte, appalti, gestione, risultati ecc. visibili in rete, nell'interesse generale del Popolo Italiano, della Democrazia, Onestà, Libertà di Partecipazione ed Espressione. Non saranno assolutamente consentiti abusi, soprusi, corruzione.
- STIPENDI, RIMBORSI, PENSIONI, INCARICHI, TEMPO PIENO, INCOMPATIBILITA'
- Gli stipendi, i Rimborsi Spese, le Provvigioni, ecc. dei Parlamentari Italiani, dei Ministri, Presidenti, Assessori, Consiglieri Regionali, Provinciali, Sindaci, Amministratori di Enti e Società Pubbliche Statali, Parastatali, Partecipate, e simili, ecc. sono ridotti al 60% degli attuali, salvo essere entro 6 mesi riparametrati alla media degli stipendi e rimborsi delle rispettive cariche di Presidente, Primo Ministro, Cancelliere, Ministri, Sottosegretari, Parlamentari, Presidenti, Assessori, Regionali, Provinciali, Comunali, Amministratori di Enti e Società Pubbliche Statali, Parastatali, Partecipate, ecc. di Germania, Francia, Inghilterra e Spagna.
I parametri di confronto da prendere in considerazione per la comparazione ed adeguamento devono essere oltre che Nazionali, anche per eventuale estensione di territorio amministrato, n° di abitanti, densità abitativa, e per le società amministrate i capitali, i bilanci e gli utili conseguiti dalle relative società gestite, il n° di lavoratori dipendenti e degli indotti, l'attivo, il passivo, l'indebitamento delle società, i brevetti, l'importanza strategica sociale e nazionale, ecc. insieme eventualmente ad altri parametri oggettivi di stima, comparazione, valorizzazione.
- Le Pensioni, i vitalizi, eventuali altri benefit con finalità simili dei Parlamentari Italiani, Europei, Ministri, Presidenti, Consiglieri ed Assessori Regionali e Provinciali, Sindaci, Assessori e Consiglieri Comunali, si adeguano alle Pensioni dei Cittadini comuni dell'INPS, sia per le date di pensionamento 65 anni, che per le modalità di calcolo degli importi e massimali.
- Nel caso i Parlamentari Italiani, Presidenti, Ministri, Parlamentari Europei, Presidenti, Consiglieri e Assessori Regionali, Provinciali, Comunali, Amministratori di Enti e Società Pubbliche Statali, Paratatali, Regionali, Provinciali, Comunali, ecc. continuino il loro Incarico oltre i 65 anni la relativa Pensione non è cumulabile se gli stipendi comprensivi di emolumenti vari, gettoni, ecc. superano i 2500,00 euro netti, escluso le spese vive di vitto alloggio e trasporti per l'espletamento del mandato, comunque viene consentito il cumulo fino all'obbiettivo 2500,00 euro netti sopra citati, escluso le spese vive di vitto alloggio e trasporti per l'espletamento del mandato.
- La pensione resta salva e reintegrata nel caso di dimissioni dall'incarico relativo di Parlamentare, Presidente, assessore… ecc. , oppure si opti per la scelta della Pensione invece che per lo Stipendio relativo all'incarico Elettivo od alla Nomina in Enti, Società, ecc..
- Decadono tutte le disposizioni di maggior favore fino ad oggi erogate ai Parlamentari Italiani, Consiglieri Regionali, Provinciali, Comunali, Amministratori ed ex Amministratori di Enti e Società Pubbliche Statali, Parastatali, Regionali, Provinciali, Comunali, anche pregresse e già in essere ai vecchi Parlamentari, sia nei termini pensionistici, che beni accessori, vitalizi, ecc.
- I Parlamentari Italiani, i Consiglieri ed Assessori Regionali, Provinciali, Comunali, Amministratori di Enti e Società Pubbliche Statali, Parastatali, Partecipate Regionali, Provinciali Comunali, ecc. e quanti altri hanno un cospicuo stipendio superiore a 2500,00 euro mensili netti, escluso le spese vive di vitto alloggio e trasporti per l'espletamento del mandato, devono svolgere il loro mandato a tempo pieno ed in forma esclusiva, e non è compatibile alcun incarico di lavoro diverso né come Parlamentare Europeo, Consigliere Regionale, ecc. di quanti sopra specificato, né dipendente, né come consulente, né come libero professionista, né in qualsiasi altro forma.
- I Parlamentari Italiani Eletti al Parlamento Europeo sono tenuti, senza ulteriore compenso, a meno che espressamente decretato ed elargito dal medesimo Parlamento Europeo, restando salvi eventuali rimborsi spese, nel limite delle disponibilità di tempo libero de impegni Europei, ad interfacciarsi per almeno il 10% delle ore mensili con il Parlamento Italiano, il 10% con il loro Consiglio Regionale e relative Commissioni, il 10% con i propri cittadini elettori.
- Fanno parte delle competenze Obbligatorie ed Onorarie del Parlamentare lo svolgimento di incarichi nei Consigli di Amministrazione di Società ed Enti Pubblici su mandato e/o Incarico del Parlamento, di Commissioni, del Governo. Nulla deve essere corrisposto in più delle competenze di parlamentare. Le eventuali giuste, documentate e pubbliche spese saranno di competenza delle Società, Enti, Amministrazioni, che provvederanno alle relative spese vive di eventuali trasferte, rimborsando anche gli oneri e le competenze al Parlamento per le attività svolte dai Parlamentari. I parlamentari non potranno introitare importi di pertinenza se non dal Parlamento.
- Il tempo di lavoro dei Parlamentari è di Tempo pieno, di almeno 250 ore mese compreso le ore di viaggi e trasferimenti. I parlamentari Italiani, Europei, Assessori Regionali, Provinciali, Comunali, ecc. dovranno costantemente informare i propri elettori tramite siti personali delle proprie attività giornaliere, impegni, incontri con amministrazioni, enti e cittadini, eventualmente a posteriori quando ci sono problemi di sicurezza.
Comunque il tempo che ciascun parlamentare deve dedicare, comprensivo delle ore di trasporto, deve essere il seguente, salvo motivi di forza maggiore e prioritaria di diversa programmazione del parlamento e delle relative commissioni :
- - 40% del tempo ad attività dirette del Parlamento
- - 20% del tempo ad attività delle Commissioni Parlamentari
- - 20% del tempo ad attività di interfaccia con i cittadini e le istituzioni locali, quali Regioni, Province, Città, Comuni
- - 20% del tempo ad attività di interfaccia con Consigli di Amministrazione di Enti e Società Pubbliche
- - Nel caso di mancanza di incarichi, le relative percentuali di attività sopra dette vanno ridistribuite sugli incarichi reali ricevuti
- Per le altre Istituzioni le attività previste a tempo pieno devono essere ugualmente distribuite in conformità alle competenze delle relative assise
- I tempi relativi alle attività del Parlamento e relative commissioni, e delle altre Amministrazioni quali Regioni, Province, Comuni, Enti, ecc. devono essere coordinati in modo tale da evitare sperperi in tempistiche di viaggi e trasferimenti, per ottimizzare le attività realmente lavorative. Per esempio le attività Parlamentari e delle relative Commissioni Nazionali, Regionali, Provinciali, Comunali devono essere concentrate al Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, quelle delle relative commissioni quelle di Cordinamento fra Istituzioni diverse al Giovedì e Venerdì, quelle di interfaccia con i Cittadini al Venerdì e Sabato, quelle di Rappresentanza al Venerdì, Sabato, Domenica… o similmente in maniera comunque coordinata e funzionale per evitare sperperi di tempi, stress continuo per viaggi e trasferimenti, tempi morti.
- Le attività di Parlamentare, Presidente, Ministro, Assessore, Consigliere Regionale, Provinciale, Comunale, Amministratore di Enti e Società Pubbliche Statali, Parastatali, Regionali, Provinciali, Comunali, Partecipate, sono incompatibili con la Proprietà diretta propria o di propri famigliari e parenti, amici, aziende e imprese con le quali si sono avuti o si avranno successivamente alla cessazione del mandato fino a 10 anni rapporti di lavoro o economici in qualsiasi forma e natura, incarichi di Gestione, Amministrazione. Nel caso di acclarata commistione è consentito senza limite alcuno di Privacy indagare per verificarne la lecità dei relativi rapporti e se ci sono stati o meno vantaggi economico-polici-benefit-lobby e quanto altro atto delinquenziale e/o perverso. Viceversa è consentito l'apporto di benefici a favore della collettività e/o nell'interesse nazionale.
- Il Parlamentare Italiano, Europeo, il Presidente, il Ministro, l'Assessore, il Consigliere Regionale, Provinciale, Comunale, l'Amministratore di Enti e Società Pubbliche Statali, Parastatali, Regionali, Provinciali, Comunali, Partecipate, rinuncia alle garanzie sulla propria privacy nei casi in cui ci sia un comportamento non idoneo con l'incarico ricoperto, della mancanza di rispetto della buona decenza, della mancanza di onestà di comportamento nei confronti dello Stato, delle Istituzioni, dei propri elettori o cittadini amministrati o serviti, dei Lavoratori e Cittadini in generale.
- Va rispettata la Privacy del Parlamentare, Presidente….Consigliere…. per tutto quello che attiene la sua vita famigliare e la sua famiglia, a meno che singoli famigliari si macchino di comportamenti contrari alla morale, decenza ed onestà di comportamenti, che compromettano l'imparzialità del medesimo Parlamentare… .
Comunque vanno disgiunte le relative responsabilità, ma è bene che i cittadini siano informati.
- Nel caso di comportamenti palesamente riprovevoli il Parlamentare,….ecc. deve dimettersi, a meno che non dimostri la propria non colpevolezza, estraneità ai fatti, non ricattabilità né interferenze e conseguenze per il mandato o incarico ricevuto.
- COMUNICAZIONE e TRASPARENZA POLITICA
La linea politica, le comunicazioni, le interviste, le pubbliche asserzioni ecc. dei Parlamentari, Presidente, Ministri, ….ecc vanno riportate dalla Stampa, dalle Radio, TV, Giornali, Midia ecc. in maniera puntuale, veritiera, realmente conforme alle dichiarazioni lessicali o pratiche effettuate, con esposizione che riporti esattamente e fedelmente il contenuto dei messaggi, comunicazioni, ecc. diffusi, rilasciati, ecc.. Poi il giornalista, il commentatore, dopo aver informato sulle comunicazioni e fatti veritieri, può dichiarare distintamente il suo commento ai fatti, avvenimenti, comportamenti, dichiarazioni, ecc.
Chiunque diffonde comunicazioni o affermazioni difformi dal reale comunicato o trasmesso è passibile di giudizio immediato con risarcimento danni morali e materiali. Se i comportamenti sono ripetuti per 5 volte con dolo si procede alla sospensione per 1 mese dal relativo ordine professionale ed ammenda di 10000, euro ; se i comportamenti si ripetono per ulteriori 5 volte ad una seconda sospensione per 5 mesi ed ammenda di 50.000,00 euro ; se i comportamenti si ripetono per ulteriori 5 volte si procede alla cancellazione dall'ordine professionale ed alla interdizione a vita da qualsiasi attività inerenti l'informazione, ed ammenda di 200.000 euro.
Restano salve inoltre la citazione per danni morali e materiali da stimare secondo i casi.
- INCOMPATIBILITA' di PARLAMENTARE ITALIANO, EUROPEO, PRESIDENTE, CONSIGLIERE REGIONALE, PROVINCIALE, SINDACO, ASSESSSORE, AMMINISTRATORE di ENTI e SOCIETA' PUBBLICHE, STATALI, PARASTATALI, PARTECIPATE, ECC..
L'Incarico di Parlamentare Italiano, è incompatibile con l'incarico di Parlamentare Europeo, Presidente, Assessore, Consigliere Regionale, Provinciale, Sindaco, Assessore Consigliere Comunale, Amministratore di Enti e Società Statali, Parastatali, Partecipate, è incompatibile con altri incarichi Pubblici Elettivi quali Presidente, Assessore, Consigliere Regionale, Provinciale, Sindaco, Assessore, e viceversa i suddetti incarichi fra di loro.
E' consentito la compatibilità ed il mantenimento degli incarichi precedenti fino alla avvenuta elezione a Parlamentare, ecc. ed ancora solo per il 1° anno. Al 366° giorno c'è la decadenza automatica da Parlamentare o ultimo incarico ricevuto se non ci si dimette dagli altri incarichi precedenti.
- SIPENDI, RIMBORSI, BENEFIT DIPENDENTI PARLAMENTO e MINISTERI
- Gli stipendi del personale dipendente del Parlamento e dei Ministeri vanno riparametrati nel rispetto degli stipendi delle aziende private, rispetto ai quali possono discostarsi di un +/- 10% . La riparametrazione avverrà senza riduzione degli attuali stipendi rientranti nei limiti sopradetti. Per quelli di escursus maggiore si provvederà ad una giusta riduzione programmata nel tempo per rientrare nei parametri più giusti socialmente.
- AMMINISTRATORI DI SOCIETA' ed ENTI PUBBLICI
- Gli amministratori di Enti Pubblici, Società Pubbliche Statali, Parastatali, Regionali, Provinciali, Comunali, Partecipate, non potranno godere di stipendi lordi, premi, benefit, escluso rimborsi spese, di importi superiori a :
- - per Aziende/Enti con oltre 10.000 dipendenti 15 volte di quanto percepito globalmente dal dipendente di categoria più disagiata economicamente.
- - per Aziende/Enti con oltre 5.000 dipendenti 12 volte di quanto percepito globalmente dal dipendente di categoria più disagiata economicamente.
- - per Aziende/Enti con oltre 1.000 dipendenti 10 volte di quanto percepito globalmente dal dipendente di categoria più disagiata economicamente.
- - per Aziende/Enti con oltre 500 dipendenti 8 volte di quanto percepito globalmente dal dipendente di categoria più disagiata economicamente.
- - per Aziende/Enti con oltre 100 dipendenti 6 volte di quanto percepito globalmente dal dipendente di categoria più disagiata economicamente.
- - per Aziende/Enti con oltre 50 dipendenti 4 volte di quanto percepito globalmente dal dipendente di categoria più disagiata economicamente.
- Sono annullate le liquidazioni le cui competenze si intendono comprese negli stipendi elargiti mensilmente.
- I rimborsi spese devono essere del medesimo tipo ed importo che valgono per i dipendenti impiegati.
Gli stipendi, emolumenti, premi, benefit, ecc. dei Direttori Generali e dei Dipartimenti vanno di conseguenza riparametrati, tenendo conto delle riduzioni relative agli Amministratori.
Tutti rispondono della correttezza ed onestà del loro operato, che devono essere conformi alle scelte politiche generali, senza prescindere dalla economicità dell'Impresa, dai relativi ritorni economici e sociali, dalla ricerca ed innovazione tecnologica, dal rispetto dell'ambiente, della sicurezza, correttezza degli appalti, professionalità, non tolleranza dell'assenteismo e degli interessi privati in atti di ufficio.
- SCUOLA, ISTITUTI SUPERIORI, UNIVERSITA', FORMAZIONE, ORDINI PROFESSIONALI
Vanno adottate entro 6 mesi tutte le iniziative per rendere operativi i servizi e le innovazioni sotto riportate in tutte le Scuole d'Italia Elementari, Medie Inferiori, Medie Superiori, Istituti Tecnici e Professionali, Licei, Magistrali e della Comunicazione, ecc. Università, Formazione Tecnica e Professionale, Università, Istituti ed Organizzazione di Ricerca, Ordini Professionali:
- Tempo pieno in tutti gli Istituti Tecnici e le scuole secondarie statali, provinciali, comunali.
- Il Tempo pieno sarà organizzato, coordinato e gestito da un Responsabile di provata esperienza con Titolo di Studio del Corso rilasciato dal medesimo tipo di Istituto o Scuola Superiore ( p.e. Perito Industriale per gli ITIS, oppure Ragioniere, Geometra, iscritti ai rispettivi Albi Professionali o provenienti da Aziende nelle quali svolgono compiti altamente qualificanti inerenti il titolo di studio conseguito..) in Coordinamento didattico con i Dirigenti di Istituto ed i relativi Conigli.
- I Docenti del Tempo pieno saranno altrettanti Tecnici con il medesimo back-gound professionale appena citato, ovvero Formatori ultra referenziati e professionalizzati, provenienti dal mondo del lavoro, con back-ground ultratrentennale, dove ricoprono incarichi professionali realmente affini alla specificità dei corsi di studio.
- A parità di Esperienza e Curriculum saranno privilegiati Formatori in cassa integrazione o mobilità, con conseguenti notevoli risparmi economici rispetto al costo della formazione tradizionale che costa almeno 5-8 volte tanto, oltre a non garantire una reale formazione funzionale al Mondo del Lavoro rispondente alle necessità delle Imprese, necessarie per una programmazione dello sviluppo che consenta di maturare fra l'altro la capacità autonoma di autoapprendimento e formazione successiva.
- In questo modo si attua una accelerazione del processo di Formativo degli studenti con l'affiancamento al top del Mondo del Lavoro, l'accesso diretto al processo di Trasferimento e la Professionalità in tempo Reale proveniente dal Mondo del lavoro, oltre che ad un trasferimento delle conoscenze e Know-How Tecnologico realmente utilizzato nella aziende, ed evita la perdita di conoscenze dovuto all'abbandono del mondo del lavoro da parte del personale che entra nella fascia pensionabile.
- Il tempo pieno deve essere gestito anche in coordinamento con gli Ordini Professionali Nazionali e Territoriali, e deve valere a tutti gli effetti come praticantato che consenta l'iscrizione nei relativi ordini professionali.
- Il tempo pieno potrà essere integrato con Stage formativi presso aziende e studi professionali.
- L'attuazione del tempo pieno in queste forme consentirà l'accelerazione dell'inserimento in ambito lavorativo dei giovani in virtù di una esperienza che andranno a maturare durante il ciclo scolastico, e che fornirà loro le capacità reali di inserimento nel mondo del lavoro senza ulteriore perdita di tempo, sia a livello aziendale, sia con la possibilità di accesso diretto alla libera professione tramite relativo esame di stato.
- Si renderà a questo punto inutile il percorso formativo, di ulteriore rallentamento per l'inserimento in ambito lavorativo dei giovani, costituito dagli istituendi famigerati Istituti Tecnici Superiori, che sarebbero nei fatti dei percorsi universitari di serie B.
- In questo quadro dovrà inserirsi un programma ben congegnato che consenta di affiancare gli Studenti degli Istituti Tecnici e dei Licei, dell'Università, ecc. nel progetto più generale di riforma indispensabile della Pubblica Amministrazione, della Giustizia, della Sanità, della Ricerca, dello Sviluppo Economico, delle Forze dell'Ordine per una Reale gestione della Sicurezza: per esempio per informatizzare tutto il sistema per la visibilità totale online e partecipazione dei cittadini dalla Gestione dei Servizi, controllo dei Bilanci, dei dettagli di spesa, progetti di investimento, esecuzione appalti e lavori, verifica ritorni economici, trasparenza totale a partire dai ministeri a l'ultimo e più piccolo Ente ed ufficio della Pubblica amministrazione sia centrale che locale
- Realizzazione ottimale del Servizio di Biblioteca Tecnica da rendere disponibile in rete, accedendo alla documentazione OnLine di tutte le più grandi ed importanti aziende nazionali ed internazionali, alle Leggi Italiane ed Europee, alle Norme, agli Standard, ecc.
- Organizzazione interna di Elaborazione Dispense scolastiche a contenuto tecnico in coordinamento con il servizio di Biblioteca sopra esposto,
- Ristabilire a livello universitario la Laurea di Ingegneria Quinquennale, modificando l'attuale percorso universitario che nei fatti risulta essere più difficoltoso rispetto a prima con rallentamento del percorso universitario, e che nei fatti ripresenta nel biennio, successivo al triennio di laurea breve, un doppione formativo solamente più spinoso senza un reale accrescimento né conoscitivo né pratico.
Viceversa il triennio, di base fondamentale per il successivo triennio deve consentire un titolo triennale di laurea breve, senza avere gli stessi insegnamenti del biennio successivo di specializzazione e non doppione maccheronico.
- Realizzazione con l'apporto delle immense energie dei giovani di Centri Servizi per il Territorio, Enti, Istituzioni, Società Pubbliche e Private, per supportare le Istituzioni quali Comune, Provincia, Regione, gli Enti, le Società Pubbliche, le Aziende Private, nella gestione della documentazione a carattere pubblico, alla quale dare visibilità in rete per bilanci, spese, appalti, consorsi, pratiche, informatizzazione e gestione servizi e documentazione tecnica, controlli, ispezioni, ecc.
- Gestione della Università OnLine come unità delocalizzate di comune e città, coordinando servizi di collegamento per l'Università OnLine, che va sviluppata favorendo la diffusione su tutto il territorio, con il supporto degli Istituti Tecnici, Licei, Classici, ecc. per l'organizzazione di sedi di lezioni gestite OnLine dalle università con gli ITIS ed altre Scuole a seconda delle specializzazioni, con il controllo e monitoraggio della frequenza e supporto all'apprendimento decentrato presso aule di ascolto ed interfaccia multimediale, ottenendo un risparmio notevole nei costi di gestione e con l'obbiettivo dell'abbattimento delle spese per gli universitari, favorendo inoltre l'accesso all'università a tutta la popolazione a costi ridottissimi.
- Abolizione del numero chiuso universitario con l'adozione della Università OnLine
- Organizzazione e Gestione della Formazione Continua dei Periti Industriali, Geometra, Ingegneri, ecc. in collaborazione con i Collegi ed Ordini Professionali, con l'abbattimento dei costi formativi
- Incremento di Attività Culturali quali Teatro, Musica, ecc.
- Implementazione attività Sportive Scolastiche organizzate in Collage
- Svolgimento attività Sociali ed assistenziali
- Istituzione e Gestione Mense Interscolastiche gestite direttamente da Studenti, Genitori, Professori, Personale ATA
- SCUOLA, ISTITUTI SUPERIORI, UNIVERSITA', FORMAZIONE, ORDINI PROFESSIONALI
Vanno adottate entro 6 mesi tutte le iniziative per rendere operativi i servizi e le innovazioni sotto riportate in tutte le Scuole d'Italia Elementari, Medie Inferiori, Medie Superiori, Istituti Tecnici e Professionali, Licei, Magistrali e della Comunicazione, ecc. Università, Formazione Tecnica e Professionale, Università, Istituti ed Organizzazione di Ricerca, Ordini Professionali:
- Tempo pieno in tutti gli Istituti Tecnici e le scuole secondarie statali, provinciali, comunali, gestito da Tecnici di provata esperienza con Titolo di Studio del Corso rilasciato dal medesimo tipo di Istituto o Scuola Superiore ( p.e. Perito Industriale per gli ITIS, oppure Ragioniere, Geometra, iscritti ai rispettivi Albi Professionali o provenienti da Aziente nelle quali svolgono compiti altamente qualificanti inerenti il titolo di studio conseguito..) in Coordinamento didattico con i Dirigenti di Istituto ed i relativi Conigli.
- Il tempo pieno deve essere realizzato con docenti Formatori ultra referenziati e professionalizzati, provenienti dal mondo del lavoro, con back-ground ultratrentennale, dove ricoprono incarichi professionali realmente affini alla specificità dei corsi di studio. A parità di esperienza e curriculum è privilegiato l'inserimento di personale in cassa integrazione o mobilità, con conseguenti notevoli risparmi economici. In questo modo si attua una accelerazione del processo di Formativo degli studenti con l'affiancamento al top del Mondo del Lavoro, ed accesso diretto per il Trasferimento e la Professionalità in tempo Reale, oltre che con il trasferimento delle conoscenze e Know-How Tecnologico realmente utilizzato nella aziende
- Realizzazione ottimale del Servizio di Biblioteca Tecnica da rendere disponibile in rete, accedendo alla documentazione OnLine di tutte le più grandi ed importanti aziende nazionali ed internazionali, alle Leggi Italiane ed Europee, alle Norme, agli Standard, ecc.
- Organizzazione interna di Elaborazione Dispense scolastiche a contenuto tecnico in coordinamento con il servizio di Biblioteca sopra esposto,
- Il tempo pieno deve essere gestito in coordinamento con gli Ordini Professionali Nazionali e Territoriali, e deve valere a tutti gli effetti come praticantato che consenta l'iscrizione nei relativi ordini professionali. Il tempo pieno potrà essere integrato con Stage formativi presso aziende e studi professionali. L'attuazione del tempo pieno in queste forme consentirà l'accelerazione dell'inserimento in ambito lavorativo dei giovani in virtù di una esperienza che andranno a maturare durante il ciclo scolastico, e che fornirà loro le capacità reali di inserimento nel mondo del lavoro senza ulteriore perdita di tempo, sia a livello aziendale, sia con la possibilità di accesso diretto alla libera professione tramite relativo esame di stato.
- Si renderà a questo punto inutile il percorso formativo, di ulteriore rallentamento per l'inserimento in ambito lavorativo dei giovani, costituito dagli istituendi famigerati Istituti Tecnici Superiori, che sarebbero nei fatti dei percorsi universitari di serie B.
- Ristabilire a livello universitario la Laurea di Ingegneria Quinquennale, modificando l'attuale percorso universitario che nei fatti risulta essere più difficoltoso rispetto a prima con rallentamento del percorso universitario, e che nei fatti ripresenta nel biennio, successivo al triennio di laurea breve, un doppione formativo solamente più spinoso senza un reale accrescimento né conoscitivo né pratico.
Viceversa il triennio, di base fondamentale per il successivo triennio deve consentire un titolo triennale di laurea breve, senza avere gli stessi insegnamenti del biennio successivo di specializzazione e non doppione maccheronico.
- Realizzazione con l'apporto delle immense energie dei giovani di Centri Servizi per il Territorio, Enti, Istituzioni, Società Pubbliche e Private, per supportare le Istituzioni quali Comune, Provincia, Regione, gli Enti, le Società Pubbliche, le Aziende Private, nella gestione della documentazione a carattere pubblico, alla quale dare visibilità in rete per bilanci, spese, appalti, consorsi, pratiche, informatizzazione e gestione servizi e documentazione tecnica, controlli, ispezioni, ecc.
- Gestione della Università OnLine come unità delocalizzate di comune e città, coordinando servizi di collegamento per l'Università OnLine, che va sviluppata favorendo la diffusione su tutto il territorio, con il supporto degli Istituti Tecnici, Licei, Classici, ecc. per l'organizzazione di sedi di lezioni gestite OnLine dalle università con gli ITIS ed altre Scuole a seconda delle specializzazioni, con il controllo e monitoraggio della frequenza e supporto all'apprendimento decentrato presso aule di ascolto ed interfaccia multimediale, ottenendo un risparmio notevole nei costi di gestione e con l'obbiettivo dell'abbattimento delle spese per gli universitari, favorendo inoltre l'accesso all'università a tutta la popolazione a costi ridottissimi.
- Abolizione del numero chiuso universitario con l'adozione della Università OnLine
- Organizzazione e Gestione della Formazione Continua dei Periti Industriali, Geometra, Ingegneri, ecc. in collaborazione con i Collegi ed Ordini Professionali, con l'abbattimento dei costi formativi
- Incremento di Attività Culturali quali Teatro, Musica, ecc.
- Implementazione attività Sportive Scolastiche organizzate in Collage
- Svolgimento attività Sociali ed assistenziali
- Istituzione e Gestione Mense Interscolastiche gestite direttamente da Studenti, Genitori, Professori, Personale ATA
- SANITA'
Informatizzazione completa della Ospedalità Nazionale e Regionale
Progetto di Ottimizzazione degli Ospedali Nazionali, Regionali, Provinciali
Obbiettivo e Puntualizzazione delle tempistiche di ospedalizzazione e resa servizi specialistici e generici
Definizione accurata di tutti i Parametri di costi di gestione, spese, rimborsi
Istituzione del Catalogo di gradimento di tutte le strutture e servizi
Informatizzazione di tutto il sistema Medico di Base
Informatizzazione del Sistema Opedaliero, Spese, Ricoveri, Degenze, Cure Day Ospital, Interventi Chirurgici, Medicinali, Apparecchiature,
Cartelle Cliniche Pazienti in Rete e Chiavetta Paziente con tutti i dati clinici
Standardizzazione delle ricette per malattie croniche e relativa emissione annuale o poliennale
Obliterizzazione e validazione del cittadino di tutte le spese e cure ospedaliere personali
Turnazione di 24 ore giornaliere per le visite specialistiche di attesa superiore alle 2 settimane
Incompatibilità di servizio specialistico medico fra ospedalità pubblica e privata.
Incompatibilità medica visite specialistiche in servizio pubblico ed in case e cliniche di cura private
Premi per comportamenti virtuosi nel consumo di farmaci non strettamente necessari
Limitazione nei rimborsi in caso di abusi e speco di farmaci non necessari e costosi
- GIUSTIZIA
- FORZE DELL'ORDINE, CARABINIERI, POLIZIA, GUARDIA di FINANZA
- EVASIONE FISCALE, LAVORO NERO, DELINQUENZA, MAFIA, CORRUZIONE
- FINANZA, BANCHE, FINANZIAMENTI
- INNOVAZIONE TECNOLOGICA, ENERGIE ALTERNATIVE, RISPARMIO ENERGETICO, RICICLAGGIO, AMBIENTE,
- VIABILITA', TRASPORTI, ENERGIA,
- IMPRESE e SVILUPPO ECONOMICO
- LAVORO, LAVORATORI, LIBERI PROFESSIONISTI
- ARTIGIANI, COMMERCIANTI
- PENSIONI, PREVIDENZA SOCIALE
- FAMIGLIA
- GIORNALI, STAMPA, TV, RADIO
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